Che cosa sono i Flash Loans
Nello sconfinato mondo della finanza decentralizzata stanno prendendo sempre più importanza strumenti che forniscono liquidità ai traders. Nella maggior parte dei casi, per poter accedere a un classico prestito è richiesta una garanzia collaterale, ovvero un bene di proprietà del debitore posto a garanzia del prestito stesso. Durante la continua evoluzione della De-Fi abbiamo assistito alla nascita di numerosi nuovi protocolli e strumenti, fra i quali l'argomento di quest'articolo: i flash loans. Si tratta della possibilità di prendere in prestito un qualsiasi importo disponibile da un insieme di Smart Contract senza fornire alcuna garanzia. I flash loans sono elementi costitutivi utili in De-Fi, in quanto possono essere utilizzati per l'arbitraggio, lo scambio di garanzie, l'autoliquidazione e la rinegoziazione dei debiti.
Il funzionamento tecnico
Il processo per ottenere una flash loan è interamente decentralizzato, infatti non è neppure richiesta la verifica dell’identità (detta in gergo KYC) e tantomeno il controllo della capacità effettiva di rimborsare il prestito. Un qualsiasi utente con esperienza basilare nell’ambito delle criptovalute può completare questo processo in pochi minuti.
Il protocollo che si utilizza per ottenere il prestito è fondamentale, in quanto in base ad esso può variare leggermente anche il processo. Normalmente la procedura per prendere in prestito del denaro e poi rimborsarlo consiste in due transazioni separate. Non avviene così invece per i flash loans. Il protocollo AAVE ad esempio, obbliga il debitore a rimborsare il prestito esattamente nello stesso momento in cui lo chiede (si tratta quindi di una singola transazione); se ciò non avviene, allora l'intera operazione verrà annullata. Anche il protocollo ETH permetterà, grazie all’integrazione dell’aggiornamento EIP-140, di accedere ai flash loans in maniera molto simile.
Vulnerabilità nei protocolli Flash Loans
Data la natura ed il processo utilizzato per ottenere i fondi in prestito, esistono alcuni rischi concreti che potrebbero manifestarsi. In passato si è assistito a un crescente numero di attacchi informatici a svariati protocolli della De-Fi su diverse Blockchain. Il pericolo più importante si manifesta quando un utente malintenzionato riesce a sfruttare più protocolli contemporaneamente e le vulnerabilità specifiche di ciascuno. Grazie a questi attacchi multipli e contemporanei potrebbe riuscire ad intascare il prestito e non doverlo ripagare su uno dei protocolli utilizzati. E' da sottolineare che un attacco ad un singolo protocollo è altamente improbabile e quelli menzionati precedentemente sono derivanti dalle vulnerabilità dei protocolli stessi e non dai flash loans.
Gli utilizzi e l’aspetto finanziario
Il caso più comune di utilizzo del prestito è relegato all’attività di arbitraggio; gli utenti possono aumentare di gran lunga la loro leva finanziaria e di conseguenza aumentare il potenziale guadagno da questa tipologia di attività. Nella finanza tradizionale esiste qualcosa di abbastanza simile ma cambia il fattore temporale, infatti in generale il ciclo prestito - rimborso si chiude all’interno di una giornata lavorativa. Cambia anche il fatto che per accedere al prestito bisogna soddisfare parecchi requisiti economici e di identità.
Un uso alternativo dei flash loans è dedicato al rifinanziamento dei debiti, ovvero al rimpiazzamento di un debito attualmente esistente con uno nuovo a condizioni più favorevoli del precedente. Quest’ultimo utilizzo potrebbe aprire nuovi scenari e ampliare la platea di potenziali utenti dei prestiti istantanei.
Il vasto mondo della finanza decentralizzata sta via via offrendo sempre più soluzioni ai problemi presenti nella finanza tradizionale. Una democratizzazione dei processi finanziari è sicuramente positiva per l'evoluzione dell'intero settore.
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