Lo sviluppo dell'intelligenza artificiale è fondamentale quanto la creazione del microprocessore, del personal computer, di Internet e del telefono cellulare. Cambierà il modo in cui le persone lavorano, imparano, viaggiano, si curano e comunicano tra loro. Intere industrie si riorienteranno intorno ad essa. Le aziende si distingueranno per la loro capacità di utilizzarlo.
Bill Gates
L'intelligenza artificiale (AI) è una delle forze trainanti della rivoluzione tecnologica nel XXI secolo, che sta trasformando radicalmente il modo in cui concepiamo e utilizziamo la tecnologia. Da concetto futuristico a realtà quotidiana, l'AI è penetrata in ogni aspetto della nostra vita, plasmando le nostre interazioni con la tecnologia e ridefinendo i limiti delle capacità umane e delle macchine.
Possiamo definire l’intelligenza artificiale come la simulazione dell’intelligenza umana da parte delle macchine.
Settori come la sanità, l'automotive, la finanza, l'educazione e l'industria stanno sfruttando le potenzialità dell'AI. Dalla diagnosi medica assistita alle automobili autonome, dalle piattaforme di trading finanziario predittivo all'assistenza clienti basata su chatbot, le applicazioni dell'AI sono in costante espansione, ridefinendo i processi, ottimizzando le operazioni e spingendo l'innovazione verso nuovi orizzonti.
In questo contesto di evoluzione accelerata e sfide interconnesse, l'intelligenza artificiale rappresenta non solo un'opportunità di innovazione e progresso, ma anche una sfida che richiede un approccio oculato e consapevole.
L'analisi dell'AI non si limita al suo impatto attuale, ma si proietta verso un futuro in cui la sua presenza sarà sempre più pervasiva e influente. Secondo un sondaggio McKinsey [1], il 52% delle aziende ha destinato più del 5% del budget digital per lo sviluppo dell’IA nel 2022; un numero che dovrebbe salire al 63% nei prossimi 3 anni. Il valore di mercato a livello globale dell’IA dovrebbe superare quota 1.500 miliardi di dollari entro il 2030[2], con cambiamenti duraturi nell’ottimizzazione dei processi operativi, nella creazione di prodotti e nelle customer analytics.
È proprio nella realizzazione dei software e nell’ottimizzazione dei sistemi che, al momento, l’Intelligenza Artificiale sta dando il suo maggior contributo, aprendo le porte a una reinterpretazione di business già esistenti, ma divenuti nel tempo meno profittevoli. Il cloud, ad esempio, ha registrato le prime avvisaglie di rallentamento rispetto alla crescita monstre a doppia cifra degli anni post COVID (parliamo comunque di un +16% per il cloud di Amazon nel primo trimestre 2023 e di un +27% per Microsoft Azure).
La portata della rivoluzione dell’IA sta inoltre in quel +24% ottenuto in un’unica seduta da Nvidia, una delle cinque aziende più capitalizzate dell’S&P500. L’attesa del produttore di chip americano è che l’Intelligenza Artificiale spingerà la domanda di chip, ristrutturerà i concetti di pubblicità online e gestione dati e determinerà nuovi investimenti per ottimizzare i data center. Il valore di questa sola ultima operazione, da stime, supererà i mille miliardi di dollari[3].
In questo scenario di rapida evoluzione, i fondi di investimento che mirano a sfruttare le opportunità dell'AI diventano un'opzione attraente per gli investitori desiderosi di capitalizzare su questa rivoluzione tecnologica.
Un fondo d'investimento è uno strumento finanziario gestito da un team di professionisti, noto come gestore del fondo, che prende decisioni di investimento per conto dei clienti al fine di ottenere un rendimento finanziario. Gli asset finanziari solitamente contenuti in questi fondi sono azioni, obbligazioni, materie prime o immobili. Gli investitori possiedono quote del fondo proporzionali alla quantità di denaro che hanno investito e ricevono profitti o subiscono perdite in base alle performance complessive del fondo. L'obiettivo principale di un fondo d'investimento è quello di diversificare il rischio e massimizzare il rendimento per gli investitori.
Un fondo tematico è un tipo specifico di fondo d'investimento che si concentra su un tema o un settore particolare anziché investire in una vasta gamma di asset finanziari. Questi fondi mirano a capitalizzare su trend, idee o tendenze specifiche che si prevede avranno un impatto significativo sull'economia o sui mercati finanziari nel lungo termine.
Ovviamente oggi non possono mancare i fondi tematici sull'intelligenza artificiale che hanno come missione quella di identificare e investire in aziende leader nel campo dell'AI, offrendo agli investitori l'opportunità di partecipare alla crescita di un settore in costante evoluzione. Il loro approccio mirato rappresenta un'opzione attraente per coloro che desiderano integrare questa tendenza tecnologica nei loro portafogli di investimento.
Questo articolo si propone di esplorare tali tipi di investimenti, analizzandone la strategia, le prestazioni passate e le prospettive future. Attraverso un'analisi approfondita, si cercherà di comprendere come questi fondi siano posizionati nel contesto attuale dell'intelligenza artificiale e quali opportunità possano offrire agli investitori interessati a partecipare alla crescita di questo settore. Un altro punto fondamentale dell’articolo è quello di fornire indicazioni pratiche per gli investitori interessati all'AI, presentando una prospettiva informativa e strategica su come integrare questa tendenza tecnologica nei propri portafogli di investimento.
I Fondi AI si distinguono per la loro strategia di investimento mirata. Selezionano e investono in aziende chiave del settore, puntando non solo sui giganti tecnologici che sviluppano algoritmi avanzati, ma anche sulle società che implementano con successo l'AI in settori specifici come la sanità, l'industria, la finanza e l'automotive. L'approccio dei fondi si basa sulla ricerca accurata e sull'analisi dettagliata delle potenziali società in cui investire, privilegiando quelle che dimostrano una solida base tecnologica e un'eccellente prospettiva di crescita.
Questi fondi offrono agli investitori l'opportunità di partecipare all'espansione di questa tecnologia attraverso un portafoglio diversificato di aziende leader nel settore. Tramite questa strategia, mirano a capitalizzare sulle prospettive di crescita dell'AI, identificando società che mostrano un forte potenziale di sviluppo e che si trovano al centro dell'innovazione nell'implementazione dell'intelligenza artificiale.
I Fondi AI si basano su due pilastri di analisi. In primo luogo, si valuta con attenzione se un'azienda sta beneficiando dei trend dell'AI. Si cercano in particolare imprese i cui prodotti non possono essere facilmente riprodotti dai concorrenti. È importante che l'azienda possa crescere più velocemente del mercato e che l'AI contribuisca in modo significativo alle vendite, agli utili e, naturalmente, al prezzo delle azioni. Naturalmente, anche l'analisi fondamentale rimane importante. Vengono analizzati i fondamentali di tutte le società in cui investe il fondo: bilancio, modello di business, management. La combinazione di questi fattori porta a decidere se un’azienda è adatta o meno al portafoglio.[4]
Alcuni esempi di aziende presenti nei Fondi AI sono:
· Keyence Corp, con sede a Osaka, Giappone. Sviluppa e produce apparecchiature per l'automazione e il controllo industriale. Consente la generazione di dati con i suoi prodotti principali, quali sistemi di misura, marcatori laser, microscopi e sistemi di visione artificiale;
· MeituanCorp, piattaforma cinese completa: cibo, trasporti, viaggi, shopping e intrattenimento. Utilizza l'intelligenza artificiale per prevedere i modelli di consumo in base ai dati raccolti dagli utenti. Installazioni intelligenti ed efficienti per la consegna dell'ultimo miglio;
· AlchipTechnologies, con sede centrale a Taipei. Fornitura di servizi di progettazione e produzione di silicio. Soluzioni di chip desing, produzione e di Internet protocol;
· Deere & Co., azienda statunitense che offre attrezzature per l'agricoltura, l'edilizia e la gestione forestale. Offre principalmente attrezzature agricole per clienti commerciali e al dettaglio. Sviluppa attrezzature agricole autonome ed elettriche basate sull’Intelligenza Artificiale;
· Siemens Healthineers, azienda tedesca che sviluppa e offre servizi medici come servizi di imaging, diagnostica e terapie avanzate. Utilizza tecnologie avanzate basate sull’Intelligenza Artificiale per i propri prodotti, al fine di ottenere risultati migliori.
Altre principali società inserite nei Fondi AI sono: Alphabet Inc, Microsoft Corp, Nvidia Corp, Taiwan Semiconductor Manufacturing Co Ltd, Amazon, Meta Platforms, Synopsys Inc, Adobe, Arista Networks, Applied Materials.
Le performance dei Fondi AI sono molto interessanti ed estremamente in linea con l’aumento e lo sviluppo globale che sta avendo questo settore. Nell’ultimo anno il rendimento positivo è stato superiore al 40%. Pensiamo invece agli ultimi 5 anni ed a tutti gli eventi negativi che sono accaduti e che hanno influenzato negativamente i mercati: Covid, inflazione, aumento tassi d’interesse, siccità, crisi energetica, conflitto Russia – Ucraina, conflitto Israele – Palestina, solo per citare i più noti. Nonostante questi avvenimenti i Fondi AI hanno avuto una performance positiva superiore all' 80%. Questo significa che se avessimo investito 5 anni fa avremmo oggi il capitale quasi raddoppiato[5].
In conclusione, l'intelligenza artificiale si configura come una forza trainante nella trasformazione digitale e nell'evoluzione dei settori economici. Attraverso algoritmi avanzati, apprendimento automatico e applicazioni innovative, l'IA ha dimostrato di essere una forza catalizzatrice dell'innovazione.
I fondi d'investimento tematici sull'intelligenza artificiale si posizionano in modo unico come un veicolo di investimento che cattura le opportunità di crescita nell'ambito dell'IA. La loro strategia mirata, che investe in aziende all'avanguardia nella creazione e nell'implementazione di soluzioni di intelligenza artificiale, offre agli investitori l'opportunità di partecipare alla rivoluzione tecnologica in corso. In futuro l’AI dovrebbe avere un impatto ancora più significativo nella medicina e nei trasporti. Nel settore sanitario, è sempre più evidente che l'intelligenza artificiale contribuirà a ridurre in modo significativo i tempi e i costi di sviluppo dei farmaci. E nel settore dei trasporti, la guida autonoma è sul punto di fare un passo avanti.[6]
Le performance dei fondi, oltre a essere influenzate dalle dinamiche del mercato, sono strettamente collegate alla continua espansione dell'IA. L'analisi della composizione del portafoglio e delle aziende incluse rivela una diversificazione ponderata che riflette la varietà di settori in cui l'IA ha un impatto significativo.
Mentre le potenzialità dell'IA si espandono, i Fondi AI non solo rappresentano un'opzione di investimento attraente ma anche un indicatore della crescita e della trasformazione del panorama tecnologico. Gli investitori che cercano esposizione a questa ondata di innovazione potrebbero trovare nei Fondi AI una strategia equilibrata e mirata per accrescere il valore dei propri portafogli.
Tuttavia, è fondamentale ricordare che gli investimenti comportano rischi e che affidarsi ad un bravo Consulente Finanziario professionale è cruciale per adattare le strategie di investimento alle esigenze e agli obiettivi specifici di ciascun individuo. Il primo passo da fare per investire nell'intelligenza artificiale è quello di identificare un consulente finanziario iscritto all’Albo OCF, che con professionalità e trasparenza pianifica gli investimenti in base agli obiettivi finanziari, alla tolleranza al rischio e all'orizzonte temporale dell'investitore.
E’ fondamentale rivolgersi ad un consulente che operi in architettura aperta, vale a dire che disponga di tutti gli strumenti finanziari presenti sul mercato. Tale consulente non avrà nessuna pressione o convenienza nel proporre un fondo piuttosto che un altro, ma collocherà lo strumento che riterrà più adeguato all'investitore senza avere nessun conflitto d'interesse. Bisognerà procedere con l’apertura del dossier titoli, spostare il capitale che si intende investire su di esso e confermare l’investimento nel Fondo AI scelto. E’ tutto molto semplice ed è possibile farlo incontrando il consulente di persona, ma anche ovviamente a distanza attraverso dispositivi digitali all’avanguardia. Per questo motivo è fondamentale affidarsi ad un consulente finanziario che lavori per una Banca innovativa ed evoluta digitalmente.
[2] https://www.precedenceresearch.com/artificial-intelligence-market
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