iPad Pro con M1 - quale futuro?
Processore di classe desktop AppleSilicon M1 su iPad: 4 ipotetici scenari futuri e le possibili implementazioni per iPad e iPadOS
Per anni Apple ha diffuso l'idea che i propri clienti possano trarre vantaggio dal possedere sia un iPad che un MacBook, usandoli per compiti differenti, ma sfruttandone la compatibilità. In principio, un iPad era più adatto a utilizzi leggeri mentre un MacBook permetteva lavori più impegnativi in termini hardware.
Questa netta distinzione fra dispositivi si è notevolmente ridotta con l'introduzione di iPad Pro, dei suoi svariati accessori (Apple Pencil o Magic Keyboard ad esempio) e con l'aggiunta di funzionalità prettamente Desktop introdotte con iPadOS. Alla luce di questo, sembra che Apple abbia in mente di trasformare gli iPad in qualcosa di nuovo, con funzionalità fino ad oggi relegate alla controparte Desktop.
Un elemento importante che ci fa riflettere è il recente evento nel quale Apple ha annunciato il nuovo iPad Pro con chip M1; si avranno a disposizione 8/16 GB di RAM, cosa decisamente strana in quanto lo stesso quantitativo è attualmente presente nella linea Mac con lo stesso processore.
Molti hanno iniziato a chiedersi quali siano le intenzioni di Apple sul futuro dell’iPad Pro, pertanto in questo articolo proverò ad immaginare alcuni scenari possibili.
1) iPadOS sarà arricchito con funzionalità Desktop
In questo primo scenario, il più probabile ma anche il meno innovativo, Apple continuerebbe semplicemente a fare ciò che ha sempre fatto negli ultimi anni. La prossima versione di iPadOS dovrebbe essere presentata il 7 giugno alla Worldwide Developers Conference (WWDC) 2021; secondo i rumors dovrebbe arrivare un nuovo sistema di notifiche e una homescreen ridisegnata, con la possibilità di posizionare i widget liberamente. Vi sarà finalmente anche una migliore gestione dei display esterni, grazie alla porta Thunderbolt introdotta nei nuovi iPad Pro. In questo caso quindi Apple perseguirebbe la strada attuale, potenziando ogni anno iPadOS con nuove funzionalità, mantenendolo però il prodotto iPad ben distinto dalla gamma Mac.
2) iPadOS e MacOS uniti tramite doppia interfaccia
Nell’ultimo aggiornamento di MacOS, Big Sur, è stata notevolmente cambiata l’interfaccia grafica, ora molto simile a quella di iOS. E' adatta quindi ad essere utilizzata anche con un touch-screen. Questo è un elemento da non sottovalutare in quanto, unito alla compatibilità nativa con le App iOS, ci potrebbe indicare l’intenzione di Apple di unificare sempre più i sistemi mobile e desktop. Ipotizzando questo secondo scenario, l’iPad manterrebbe la sua interfaccia standard, passando ad una sorta di modalità DeX quando viene utilizzato con mouse e tastiera. Questa doppia interfaccia permetterebbe agli utenti iPad di sfruttare le potenzialità delle App desktop classiche che oggi vediamo sui Mac. Quest'ultimi, infine, verrebbero ancora prodotti per coloro che hanno bisogno di una tastiera più robusta, porte extra, maggiore durata della batteria ed un utilizzo con carichi di lavoro prolungati.
3) iPadOS supporterà le app MacOS
Come già accennato prima, le App di iOS sono ora supportate nativamente da MacOS. L'introduzione di Rosetta 2 come componente di MacOS Big Sur consente anche alle applicazioni native Intel di funzionare su Mac M1. Unendo queste due importanti caratteristiche, si garantisce ai Mac l’accesso a praticamente tutte le App e Software disponibili sul mercato. E se Apple facesse arrivare Rosetta 2 sugli iPad Pro con M1?
Ci sarebbero dei problemi da risolvere, ma sarebbe molto interessante usare le App di MacOS su iPad nello stesso modo in cui le App iOS funzionano con Rosetta 2 su Mac. Quasi tutte le App MacOS non sono touch-friendly e quindi, anche se potessero funzionare su un iPad, l'esperienza utente sarebbe terribile. Tuttavia Apple negli ultimi anni è riuscita a far convergere gli sviluppatori, ed è molto probabile che li “spinga” ad effettuare le modifiche necessarie al fine di rendere le App pienamente compatibili con l’interfaccia touch, in sostanza veramente "universali".
4) iPad supporterà il dual-boot iPadOS / MacOS
Molti utenti dell'iPad Pro vorrebbero avere l’opzione dual-boot da quando è stato introdotto iPadOS, ma ad oggi una funzionalità del genere non sarebbe affatto fluida per l’utente, e questo aspetto viene tenuto in considerazione da Apple. L'interfaccia di MacOS sull'iPad, nonostante le migliorie enormi che Big Sur ha portato, sarebbe estremamente scomoda l'utente; immaginate di dover toccare con precisione il piccolo pulsante rosso per chiudere una finestra oppure per ridurla ad icona. Meglio non pensarci vero? L’unica reale possibilità di vedere MacOS su iPad sarebbe quella di potenziare ulteriormente l’uso del dispositivo con mouse e tastiera, implementando ancora meglio la funzionalità di “slide over” del cursore dei mouse. Questo scenario, a mio parere, rimane il meno probabile per questioni legate al marketing e alla differenziazione della gamma prodotti. Col venir meno di quest'ultima infatti ci sarebbe il richio di veder calare le vendite.
Non manca molto alla WWDC del 2021 programmata per il 7 giugno. Sono sicuro che quel giorno avremo tutti chiarissimo dove Apple vorrà dirigere lo sviluppo degli iPad. Quale di questi scenari vedremo realizzarsi?