Un’intelligenza artificiale si descrive in terza persona (e non solo)
Abbiamo testato i limiti dell'attuale intelligenza artificiale. Cosa abbiamo ottenuto?
Il chatbot GPT-3 è una delle ultime innovazioni nel campo dell'Intelligenza Artificiale. Sviluppato da OpenAI, GPT-3 è un modello di linguaggio di grandi dimensioni che è stato addestrato su una vasta quantità di dati testuali, rendendolo in grado di comprendere e rispondere a una varietà di domande e richieste in modo naturale e convincente.
GPT-3 è stato progettato per fornire risposte rapide e accurate a una vasta gamma di domande, dalle richieste di informazioni generali alle conversazioni più complesse. Inoltre, il modello è in grado di comprendere il contesto di una conversazione e di adattarsi alle esigenze specifiche dell'interlocutore.
Una delle caratteristiche più interessanti di GPT-3 è la sua capacità di generare testo di alta qualità in modo completamente autonomo. Il modello è stato addestrato su una grande quantità di testi scritti da esseri umani, in modo da essere in grado di imitare il linguaggio naturale in modo convincente. Questa capacità lo rende ideale per una varietà di applicazioni, dalla generazione di risposte automatiche ai messaggi di posta elettronica alla creazione di contenuti per i social media.
GPT-3 è stato accolto con entusiasmo dai ricercatori del settore, che lo considerano un passo importante verso la creazione di intelligenze artificiali sempre più sofisticate e capaci di interagire con gli esseri umani in modo naturale. Molti ritengono che il modello rappresenti una pietra miliare nella storia dell'IA, e che potrebbe avere un impatto significativo su come le macchine e gli esseri umani interagiscono in futuro.
Nota: Questa prima parte non è stata sottoposta ad alcuna revisione
Quello che avete letto finora è la risposta che ci ha dato il chatbot GPT-3 alla seguente richiesta:
La richiesta è stata più che semplice, come se l'avessimo fatta ad un essere umano. L'IA ha capito la richiesta e ci ha risposto nel miglior modo possibile.
È in grado di fornire risposte a tantissimi quesiti e anche di elaborare contenuti originali e "creativi"; una dimostrazione ce l'ha data quando gli abbiamo chiesto di scrivere una piccola parte di software. Possiamo dire che un'intelligenza artificiale ha programmato per noi!
In un'altra situazione, siamo riusciti a fargli rispondere correttamente alla maggior parte delle domande poste in un test per ottenere l'attestato di un corso.
Al momento, da tutto il mondo fioccano recensioni positive riguardo questo sistema che, ricordiamo, è stato addestrato con una mole gigantesca di informazioni aggiornate al 2021; interessante è infatti notare che non sa nulla di tutto quanto è avvenuto dopo, così come non conosce ciò che si può trovare su internet, visto che è sprovvisto di collegamenti alla rete.
In questo ultimo test, dove gli abbiamo chiesto di produrre un articolo su se stesso parlando in terza persona, abbiamo saggiato ulteriormente le sue capacità, in quanto l'italiano non è la sua lingua principale.
Dopo averlo visto cimentarsi nelle più disparate materie tra cui matematica, programmazione, medicina, quali saranno i risvolti futuri?
Vi lasciamo con una risposta che è stata data a un utente di Twitter (@pmarca) alla richiesta di elaborare un piano per la conquista del mondo nella parte di un bot malvagio (in inglese):
Se volete provare a chiacchierare anche voi con questo "mostro" di tecnologia, potete trovarlo qui