John David McAfee nacque nel 1945 in Gran Bretagna, da padre statunitense e madre inglese. Quando era ancora giovane, la famiglia si trasferì in Virginia. La sua adolescenza fu tormentata dai problemi di alcolismo del padre, che si suicidò quando John aveva solo 15 anni; questo evento lo traumatizzò al punto di svegliarsi ogni mattina ripensando a quel fatto.
Frequentò il college di Roanoke, cadendo anche lui nell'alcolismo. Nonostante ciò si rivelò da subito un astuto imprenditore; la sua prima attività fu la vendita di riviste porta a porta, che gli fece guadagnare una discreta somma.
Si laureò in matematica nel '69, iniziando a lavorare per un'azienda che sviluppava programmi su schede perforate. Questo gli permise di apprendere le basi della programmazione, che gli tornarono utili per farsi assumere dalla Missouri Pacific Railroad, dove contribuì ai programmi per il calcolo degli orari dei treni.
In questo periodo sperimentò numerose sostanze psichedeliche, facendone uso anche sul luogo di lavoro; in un'occasione sniffò un intero sacchetto di DMT, impazzendo e correndo a nascondersi dietro ad un cestino. Dopo questo episodio non fece più ritorno alla Missouri Pacific Railroad, e una parte di lui continua ancora a credere di essere sotto l'effetto di quella tremenda allucinazione.
Negli anni 70 si trasferì nella Silicon Valley, lavorando poi in diverse aziende tecnologiche, tra le quali figurano la NASA e la Lockheed Martin.
Nel 1983, rendendosi conto di passare le sue giornate tra droga e alcol, decise di chiedere aiuto per disintossicarsi.
Nel 1986 fece la sua comparsa il primo virus per computer: "(c)Brain".
Fonte Wikipedia: Il Brain si manifesta rallentando l'unità a dischi e consumando 7 kB di memoria del sistema. Quando in memoria, il virus esamina ogni dischetto inserito nell'unità e verifica la presenza di una "firma": mancando questa firma, il virus infetta il dischetto sostituendo il boot sector con una copia di sé stesso. Il vero boot sector viene poi spostato in un settore diverso, catalogato come corrotto per renderlo inutilizzabile dal DOS ed evitare che possa essere sovrascritto.[1] I dischi infettati dal virus avevano circa 3 kB di settori corrotti, l'etichetta dell'unità veniva cambiata in "(c) brain" e nei settori infettati era possibile visualizzare il testo seguente:
Welcome to the Dungeon
(c) 1986 Basit & Amjad (pvt) Ltd.
BRAIN COMPUTER SERVICES
730 NIZAB BLOCK ALLAMA IQBAL TOWN
LAHORE-PAKISTAN
PHONE :430791,443248,280530.
Beware of this VIRUS....
Contact us for vaccination............ $#@%$@!!
Curiosamente, i recapiti riportati nel testo erano reali e corrispondevano ai contatti di un negozio di computer di Lahore in Pakistan, gestito dai creatori del virus citati nel testo, Basit e Amjad Farooq Alvi. Molti utenti di computer infettati iniziarono a telefonare da tutto il mondo chiedendo agli autori il modo per ripulire il proprio sistema.
L'eccentrico John intravvide in (c)Brain un'opportunità di business, e fondò una compagnia per combattere i virus informatici. La McAfee Associates venne aperta sul finire degli anni '80 e già negli anni successivi fatturava 5 milioni di dollari all'anno.
Nel 1991, venne rilevato per la prima volta il virus "Michelangelo"; nascondendosi in un settore di avvio dei floppy disk, si attivava solo quando la data di sistema segnava il 6 Marzo. Questo permise al virus di moltiplicarsi facilmente prima di essere scoperto, infatti il problema posto dalla sua diffusione emerse soprattutto nell'anno successivo. Si scoprì che alcuni software erano stati commercializzati già infettati dal virus. Da quel momento fu avvertita la necessità di proteggere i sistemi informatici con un efficace antivirus, e la protezione fornita dal software McAfee contro Michelangelo gli fece guadagnare reputazione.
Proprio grazie alla crescente domanda di software antivirus, la McAfee fece il salto di qualità, diventando un'azienda quotata in borsa, mentre le più grandi aziende del mondo utilizzarono il suo antivirus.
Ma la pazza storia di John David McAfee era soltanto agli inizi... (continua)
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